brago (o braco) s. m. [lat. ✻bracum, di origine gallica] (pl. -ghi o -chi), lett. - 1. [terra molle imbevuta d'acqua: Quanti si tegnon or là su gran regi Che qui staranno come porci in b. (Dante)] ≈ (lett.) belletta, fanghiglia, fango, (lett.) limo, melma, mota, (region.) palta. 2. (fig.) [condizione in cui cade chi si degrada, si abbrutisce moralmente: sprofondare nel b.] ≈ fango. ‖ abbrutimento, abiezione, corruzione, degradazione.