brambillesco
agg. (iron.) Di Michela Vittoria Brambilla. ◆ la «seconda ondata dei moderati» è l’onda rossa e brambillesca dei Circoli: 4 mila cellule azzurre, «un fiume in piena di cittadini - dice Michela - che con entusiasmo, senza induzione da parte di nessuno, ogni giorno si uniscono a chi non si sente più rappresentato: siamo un movimento prepolitico, ben distinto da Forza Italia, che apre su tutto il territorio ad An, Udc, anche ai moderati di sinistra che hanno votato [Romano] Prodi e sono delusi. È la nuova base per il futuro». (Francesco Battistini, Corriere della sera, 25 gennaio 2007, p. 15, Commenti) • il centrodestra sembra scosso dalla registrazione del marchio «Partito della Libertà» fatta dalla ormai famosa Michela Brambilla fondatrice dei circoli omonimi, in piena intesa con Silvio Berlusconi. Non solo il progetto del partito unico del centro moderato è stato messo in archivio, viste le defezioni dell’Udc e l’indisponibilità della Lega, ma perfino quel partito centrale dello schieramento che è Forza Italia sembra - a qualcuno - «minacciato» dalla nuova creatura brambillesca. (Alberto Sensini, Gazzetta del Sud, 23 agosto 2007, p. 14, Cultura).
Derivato dal nome proprio (Michela Vittoria) Brambilla con l’aggiunta del suffisso -esco.