brexiting
(Brexiting) s. m. (scherz.) Soprattutto nella locuzione fare brexiting, cercare di disimpegnarsi da una situazione che si sta facendo noiosa, imbarazzante, spiacevole. ♦ Si «fa brexiting» quando ci si trova con amici o conoscenti (festa, aperitivo o altro) e si medita di andarsene, un po’ scocciati, un po’ annoiati dall’atmosfera, si comincia a salutare ma senza davvero decidersi, si fuma un’altra sigaretta, si resta incastrati in una chiacchierata con uno sconosciuto. E il tempo passa, nel dubbio sei sempre «brexiting» e non riesci proprio a schiodarti. (Paolo Di Stefano, Corriere della sera.it, 29 marzo 2019, Opinioni) • Da due anni a questa parte il Brexit ha fatto tremare gli equilibri europei e continua a farlo. In questi giorni nel palazzo di Westminster il caos e gli scontri regnano sovrani. Se da una parte le alte sfere europee sono in allarme, il tipico umorismo inglese ha coniato un nuovo termine: il Brexiting. Quando viene usato? Secondo gli inglesi per indicare quel momento in cui si annuncia di andare via, ma in realtà si vuole rimanere. (Stefania Orengo, Torino.it, 31 marzo 2019, Attualità).
Dall’ingl. brexiting, a sua volta derivato dal s. Brexit con l’aggiunta del suffisso -ing.