brigante
s. m. [der. di briga nel sign. ant. di *«compagnia»]. – 1. a. In origine, soldato avventuriero a piedi, che faceva parte di piccole compagnie mercenarie: con sue masnade e con molti b. a piè e fanti di volontà si puosono nel borgo (G. Villani). b. Quindi, per i danni che spesso cagionavano quei soldati, chi attenta a mano armata alle proprietà altrui e alle persone, per lo più in compagnia d’altri, riuniti in banda sotto l’autorità d’un capobrigante: la regione era infestata dai b.; i b. avevano dato l’assalto alla diligenza. c. Nel linguaggio fam. è usato talvolta come epiteto vezz. scherz. (cfr. briccone, birbante): sei un vero b.; quel b. di tuo figlio; ah, b., hai combinato di nuovo una delle tue! Con questo sign., anche al femm.: è una b. quella ragazza!; sei una vera brigante! 2. ant. Uomo amante delle allegre brigate, festoso, compagnevole: era questo frate Cipolla ... il miglior b. del mondo (Boccaccio). ◆ Dim. brigantèllo, per lo più scherz., come l’accr. brigantóne, poco com.; vezz. e spreg. brigantùccio; pegg. brigantàccio.