briglia
brìglia s. f. [dal germ. bridil; cfr. brida e bretella, che hanno etimo affine]. – 1. Ciascuna delle due redini, cioè delle due strisce di cuoio, attaccate al morso del cavallo: tenere, tirare, prendere le b.; allentare le b.; dare la b., allentarla; a b. sciolta, allentata; correre a b. sciolta, di gran carriera (anche riferito a persona); lasciare la b. sul collo, lasciar libero il cavallo. Fig.: lasciare la b. sul collo a qualcuno, lasciarlo fare a suo modo: quel don Rodrigo! ... ora fa il diavolo affatto, a quel che vedo: fin che Dio gli lascia la b. sul collo (Manzoni); e in genere, come simbolo di disciplina: gli hanno lasciato andare troppo la b.; un giovane che va tenuto a briglia. 2. Nell’attrezzatura navale, ciascuno dei cavi o delle catene che tendono verso il basso un albero o un’asta orizzontali o leggermente inclinati sopra l’orizzonte: b. del bompresso, b. dell’asta di fiocco e controfiocco, ecc. 3. Nelle grandi travi metalliche composte, si chiamano briglie le membrature inferiore e superiore, alle quali è essenzialmente affidata la resistenza alla flessione. 4. Briglia per tubi: organo di collegamento per tubazioni, costituito da una piastra metallica circolare o ovale con al centro un foro di diametro corrispondente a quello del tubo e due piccoli fori periferici; la giunzione avviene stringendo per mezzo di bulloni le briglie infilate o saldate alle estremità di due tubi, dopo avere interposto fra esse una guarnizione. 5. Briglia per torrenti: opera idraulica, detta anche serra, costituita da un robusto muro, disposto in senso perpendicolare all’alveo e rialzato sui fianchi in modo da respingere la corrente verso il centro; ritiene i materiali solidi, i quali le si accumulano contro, a monte. 6. In zoologia, regione laterale del capo degli uccelli, compresa fra il becco e l’occhio. 7. In patologia medica, formazione nastriforme, fibrinosa o fibrosa, prodottasi in esito a processi infiammatorî a carico di organi membranosi, soprattutto delle pleure e del peritoneo; se solida e di vecchia data, è detta b. cicatriziale. ◆ Dim. brigliétta, brigliettina.