brivido
brìvido s. m. [voce onomatopeica, prob. già gallica]. – Serie di piccole contrazioni involontarie di fascetti muscolari, estese a gran parte del corpo, irregolarmente ritmiche, assai ravvicinate; può essere provocato dal freddo (b. termico), o dall’insorgere della febbre (b. febbrile), o da forti emozioni, soprattutto paura (b. psichico); è spesso accompagnato, spec. quello termico, dal rapido battere dei denti e dalla cosiddetta pelle d’oca: sentire, provare un b.; fu scosso da un b. improvviso; sentì un b. scorrergli nelle ossa; spesso al plur.: avere i b. per il freddo, per la paura; essere preso dai b. della febbre; un racconto che fa venire i b.; mi vengono i b. al solo pensarci; l’idea di affrontare quel pericolo mi dava i b.; anche fig., per indicare una sensazione violenta, una forte emozione o eccitazione: sentire un b. di piacere; provare il b. della velocità; film, racconti, romanzi del brivido, basati su trame paurose e misteriose, tali da suscitare intense emozioni.