brogliaccio
brogliàccio (o brogliazzo) s. m. [der. di brogliare, prob. sul modello del fr. brouillard, brouillon, der. di brouiller «mescolare; scarabocchiare»]. – Scartafaccio. In partic., registro sul quale si annotano di prima mano operazioni compiute in un’azienda e che servirà di base per la compilazione delle scritture sistematiche o di quelle obbligatorie: b. di cassa (anche squarcio o prima nota). Come registri provvisorî e di prima mano si hanno anche in marina il b. del giornale di chiesuola e il b. del giornale di macchina; sono invece documenti ufficiali, di pieno valore giuridico, il b. dei segnali e il brogliaccio r. t. (cioè radiotelegrafia), registri su cui si prende nota dei segnali «ricevuti» e «trasmessi» e delle comunicazioni radio ricevute, trasmesse e intercettate.