bruciare [lat. ✻brusiare, di etimo incerto] (io brùcio, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [consumare, distruggere con l'azione del fuoco] ≈ ardere, infiammare. ↑ incendiare, ustionare. ↓ bruciacchiare. ↔ estinguere, smorzare, spegnere. b. [cuocere troppo una vivanda] ≈ ↓ bruciacchiare, scottare. c. (med.) [medicare una parte malata con un ferro rovente] ≈ Ⓣ cauterizzare. d. [spec. nella forma bruciarsi, farsi una scottatura in una parte del corpo] ≈ scottare. ↑ ustionare. 2. (estens.) a. [consumare, distruggere con il calore o altro mezzo] ≈ ardere, (ant.) comburere. ⇑ danneggiare, demolire, distruggere, rovinare. ● Espressioni (con uso fig.): bruciare i chilometri ≈ [di veicoli] andare a tutta velocità (o a tutta birra); pop., bruciare il paglione ≈ deludere, disattendere; bruciare i ponti ≈ (fam.) rompere, tagliare i ponti; bruciarsi (o farsi saltare) le cervella [togliersi la vita con una pallottola in testa] ≈ spararsi, tirarsi un colpo. ⇑ ammazzarsi, suicidarsi, togliersi la vita, uccidersi. b. [produrre danni alla reputazione di qualcuno] ≈ compromettere, danneggiare, fare fuori, rovinare. c. [superare un rivale in modo netto] ≈ fare a pezzi, (fam.) stracciare, surclassare. 3. (fig.) [sprecare senza risultato: b. gli anni migliori] ≈ consumare, dilapidare, dissipare, esaurire. ■ v. intr. (aus. essere, ma solo nei sign. propri; nei sign. fig. non sono mai adoperati i tempi composti) 1. [consumarsi al fuoco] ≈ ardere. 2. [essere preda di un incendio] ≈ ardere, essere in fiamme. ↔ estinguersi, smorzarsi, spegnersi. 3. (iperb.) a. [essere molto caldo: la minestra brucia] ≈ scottare. b. [avere una sensazione di forte calore] ≈ ardere, avvampare, scottare. 4. (fig.) [provare un sentimento intenso e violento: b. dal desiderio] ≈ ardere, avvampare. ↔ calmarsi, placarsi. 5. (fig.) [provocare gran dispiacere o disappunto, con la prep. a: quell'insulto gli brucia] ≈ mortificare (ø), offendere (ø), umiliare (ø). ↓ disturbare (ø), maldisporre (ø), molestare (ø). ■ bruciarsi v. intr. pron. 1. [farsi una scottatura] ≈ scottarsi. 2. (fig.) [precludersi ogni sviluppo o via d'uscita per aver commesso passi falsi o errori] ≈ danneggiarsi, distruggersi, (volg.) fottersi, (volg.) fregarsi (con le proprie mani).