bucare [der. di buco²] (io buco, tu buchi, ecc.). - ■ v. tr. 1. [fare o procurare buchi in qualcosa] ≈ forare, perforare. ‖ trapanare. ● Espressioni (con uso fig.): bucare (la palla) ≈ mancare; bucare lo schermo (o il video) [detto di personaggio di spettacolo la cui fisionomia è molto efficace in televisione] ≈ passare (il video). 2. (estens.) a. [danneggiare con un foro, anche assol.] ≈ forare. b. [annullare un biglietto o un documento con una foratura] ≈ convalidare, forare, obliterare, perforare, validare. ■ v. intr. (aus. avere) 1. (non com.) [aprirsi il passo: b. in un lavoro] ≈ farcela, riuscire, sfondare. 2. (fig.) [fare colpo, fare effetto: ha certi occhi che bucano] ≈ colpire, impressionare, penetrare. ■ bucarsi v. rifl. e intr. pron. 1. [procurarsi o infliggersi una puntura o una perforazione] ≈ ferirsi, pungersi. 2. [subire una perforazione] ≈ pungersi, [spec. di pneumatico] forarsi. 3. (gerg.) [iniettarsi la dose di droga] ≈ drogarsi, (gerg.) farsi (un buco), (gerg.) sballarsi.