bucato2
bucato2 s. m. (region. bucata s. f.) [der. del franco *būkōn «fare il bucato»]. – 1. Operazione che ha per scopo lo sgrassamento, lo smacchiamento (eventualmente anche disinfezione e imbiancatura) e in genere la lavatura della biancheria con acqua e sapone o altro tipo di detergente, eseguita a mano o in lavatrice: fare il b.; mettere i panni in b.; la conca del b. o per il b.; b. di colore, dei panni colorati; biancheria, lenzuolo, tovaglia di b., appena lavati, quindi pulitissimi: non offerirai il tuo moccichino, comeché egli sia di b., a persona (Della Casa); basta che i lenzuoli sian di b., perché son povero figliuolo, ma avvezzo alla pulizia (Manzoni). In usi fig. (ormai rari): fare il b. alla coscienza, liberarla da colpe (confessandoli o riparando al mal fatto); fare il b. in famiglia, sistemare in famiglia, senza pubblicità e scandali, i dissidî domestici. 2. La biancheria che si mette in bucato in una volta: lavare, risciacquare, stendere il b.; ho tutto il b. da stirare. ◆ Dim. bucatino, bucatùccio; accr. bucatóne (con riferimento soprattutto alla quantità dei panni lavati o da lavare); spreg. bucatàccio, se fatto male, o malvolentieri.