budello /bu'dɛl:o/ s. m. [dal lat. botellus, dim. di botŭlus "salsiccia"] (pl. -i, in senso fig.; in senso proprio le budella, non com. le budelle). - 1. [tubo digerente, al plur.: le b. del maiale] ≈ intestino. ● Espressioni: non com., cavare le budella di corpo (a qualcuno) ≈ sbudellare (ø), sventrare (ø). ‖ scannare (ø), squartare (ø); fig., riempirsi le budella ≈ (pop.) abbuffarsi, (spreg.) ingozzarsi, mangiare a crepapelle, satollarsi, saziarsi, (pop.) strafogarsi. ↔ digiunare; fig., sentirsi cascare le budella ≈ abbattersi, avvilirsi, demoralizzarsi, deprimersi, scoraggiarsi. ↔ farsi coraggio, riprendersi, risollevarsi; fig., sentirsi rimescolare (o torcere) le budella ≈ agitarsi. ↔ calmarsi. 2. (fig.) a. [tubo sottile] ≈ cannello, cannuccia, tubicino. b. [strada molto stretta] ≈ stradina, vicolo, viuzza. ↔ stradone, viale. c. [passaggio angusto] ≈ andito, cunicolo, strettoia.