buffer
‹bḁ′fë› s. ingl. (propr. «respingente, tampone» e sim.; pl. buffers ‹bḁ′fë∫›), usato in ital. al masch. – 1. Nella tecnica, in genere, dispositivo che ha il compito di collegare due altri dispositivi, evitando peraltro che uno influenzi nocivamente l’altro; in questo sign., equivale spesso a separatore. 2. In informatica, dispositivo di memorizzazione (detto, in ital., memoria tampone), in cui vengono accumulati provvisoriamente i dati che sono trasferiti da un’unità di elaborazione a un’altra avente velocità di elaborazione inferiore alla prima. 3. In chimica, soluzione b., soluzione tampone (v. tampone, n. 5 a).