bugia1
bugìa1 s. f. [dal provenz. bauzia, di origine germ.; cfr. il ted. böse «cattivo»]. – 1. a. Falsa affermazione, fatta intenzionalmente per trarre altri in errore, o per nascondere una propria colpa, per esaltare sé stesso, o anche per celia e sim.; è parola più fam. di menzogna e indica in genere mancanza meno grave: dire una b., un monte, un sacco di bugie; dire più bugie che parole; b. pietosa, detta a fin di bene, per nascondere all’interessato una verità dolorosa; non dico bugie, quando s’affermano cose poco credibili. b. Locuzioni: la b. gli si legge nel viso, negli occhi, è evidente (spec. quando uno non riesce a mentire senza farlo capire); e a bambini, scherz.: la b. ti corre su per il naso, per la fronte; si vede che era una b., scherz., quando a qualcuno non viene più in mente quel che voleva dire. Prov.: verità e b. non vanno in compagnia; le b. hanno le gambe corte, prima o poi si scoprono. 2. Macchiolina bianca, nelle unghie (v. leuconichia); più raram., bollicina bianca sul naso; o pipita. Così chiamate perché si usa dire scherz. che quelle macchioline o bollicine o pipite vengono a chi dice bugie. ◆ Dim. bugïétta, bugïòla, bugïùccia, bugïina; accr. bugïóna; pegg. bugïàccia.