bulino1
bulino1 (ant. burino) s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Utensile per incidere a mano metalli dolci come il rame e l’argento, oppure cuoio, pelle: è un’asticciola d’acciaio, arrotata a un’estremità con un taglio obliquo che forma una punta (detta becco o naso del b.) e fornita all’altra estremità di un manico di legno duro a forma di fungo. b. estens. Artista che incide col bulino: un buon b.; l’arte d’incidere: pratica del b.; maestro nel bulino. 2. Piccolo scalpello, usato nelle costruzioni meccaniche per eseguire a mano cave o mortase nei metalli, e anche per asportare bavature, smussare spigoli, ecc. 3. In paletnologia, manufatto litico particolarm. in uso nel paleolitico superiore con varietà diverse; veniva fabbricato asportando una o più lamelle da un margine di una lama o di una scheggia, in modo da ottenere un robusto angolo diedro, molto adatto per incidere.