burbero
bùrbero agg. e s. m. (f. -a) [forse affine a burbanza]. – Severo, ruvido, aspro nei modi, per natura o per momentanea disposizione d’animo, spesso anche come atteggiamento voluto e ostentato per nascondere un sentimento di commozione o per velare il fondo buono del proprio animo: i parenti eran seri, tristi, b. con lei (Manzoni); il capoufficio si mostrò molto b.; viso, aspetto b., temperamento b.; andò a letto dopo avermi fatto con gli occhi stanchi una b. carezza (Fucini). Sostantivato: è un b.; Il b. di buon cuore, Il b. benefico, titoli con cui è nota la traduz. ital. della commedia di C. Goldoni, scritta originariamente in francese, Le bourru bienfaisant. ◆ Avv. burberaménte, in modo burbero, con ruvidezza: accogliere burberamente.