burst
‹bë′ëst› s. ingl. (propr. «scoppio, esplosione»; pl. bursts ‹bë′ësts›), usato in ital. al masch. – 1. Nel linguaggio scient., rapido aumento del valore di una grandezza variabile nel tempo; per es., in astrofisica, b. solari, improvvisi aumenti dell’intensità della radiazione radioelettrica solare. 2. In informatica, modalità (di trasferimento a) b., metodo di comunicazione in cui una unità periferica di un elaboratore inviando un segnale all’unità centrale la predispone ad accettare i dati che le trasmette, finché la periferica stessa non segnali la fine della trasmissione.