bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando [il dottor Azzecca-garbugli] con un’attenzione estatica, come un materialone sta sulla piazza guardando al giocator di bussolotti (Manzoni); gioco di bussolotti, di prestigio, di destrezza, e fig. inganno con cui si fa apparire quel che non è. 2. Nome popolare della moneta d’argento di Mantova, in circolazione nei sec. 15°-17°, del valore di mezza lira o 10 soldi, che portava al rovescio la raffigurazione della teca, che ha appunto la forma di un bossolo, dov’è conservata la più insigne reliquia di Mantova, quella del Preziosissimo Sangue. A Mantova si diede lo stesso nome anche a monete di pari valore coniate in altre zecche, per es. al giulio coniato a Parma al tempo di Clemente VII.