cabala
càbala (o càbbala) s. f. [dall’ebr. qabbālāh, propr. «ricezione, tradizione»]. – 1. Il complesso delle dottrine mistiche ed esoteriche ebraiche circa Dio e l’universo, che si asserivano rivelate a un numero ristretto di persone e tramandate da generazione a generazione. 2. estens. Arte che presume d’indovinare il futuro per mezzo di numeri, lettere, sogni. In partic., c. del lotto, serie complessa di operazioni aritmetiche attraverso le quali si pretende d’indovinare i numeri che si estrarranno; anche i libri che suggeriscono i numeri da giocare al lotto. 3. fig. Raggiro, imbroglio, subdolo maneggio: chi sa che imbroglio avranno fatto laggiù, che cabale? (Manzoni).