cacio
càcio s. m. [lat. caseus] (raro il pl. caci). – 1. Formaggio (è parola pop. in Toscana e Umbria; in altre regioni, spec. in quelle settentr., è sentita come letter.): c. fresco, secco, pecorino, parmigiano, stracchino, ecc.; una forma di c.; alto quanto un soldo di c., molto piccolo, detto di solito di persona; essere pane e c. con uno, andare perfettamente d’accordo; essere, venire, cascare, capitare come il c. sui maccheroni, di cosa o persona che giunge a proposito. C. aromatico, tipo di formaggio olandese, chiamato anche leida (v.). 2. Forma di cacio: ho mangiato, ho comperato un c. intero.