cadenza
cadènza s. f. [der. di cadere]. – 1. a. Modulazione della voce e del suono nel canto, in un passo musicale, nel periodo, nel verso, prima della pausa; clausola ritmica: parlare, cantare con c. monotona; la sua voce era ancora bella, misurata da giuste c. (D’Annunzio); le vocali aperte che si alzano e si abbassano e trattengono le sillabe nella c. montanara (Carlo Lucarelli); anche movenza, andamento melodico in genere: le c. popolaresche d’una canzone; musica di c. esotica, che per l’insieme dei suoi caratteri si rivela, o anche soltanto appare, esotica. b. ant. Terminazione delle parole, desinenza. 2. In musica: a. Formula melodico-armonica d’interpunzione (per es., le c. sospese, o d’inganno, che deviano lo svolgersi del discorso musicale in toni diversi dal previsto) e di conclusione (per es., le c. autentiche e le plagali, che risolvono il discorso musicale nel tono atteso). b. Passaggio virtuosistico (composto dall’autore o dall’esecutore e spesso improvvisato) che in alcune forme di carattere concertante (arie di bravura, concerti per soli e orchestra, ecc.) viene eseguito dal solista, specialmente verso la conclusione del pezzo. 3. a. Andamento ritmico regolare di un ballo, di un passo di marcia, ecc.: dare, seguire la c.; perdere la c.; i tamburi misuravano la c.; cadenza!, ordine militare o ginnico di battere per tre volte successive il piede destro con forza in terra per regolare il ritmo di marcia. Anche semplicem. ritmo: la c. della voga; nel tennis, e simili, ritmo, progressione impressi allo svolgimento di una partita dalla frequenza dei tiri. b. Quindi, in genere, frequenza regolare di ripetizione o di successione (per es., nella marcia, il numero dei passi che si fanno in un minuto; in balistica, c. di tiro, lo stesso che celerità di tiro); spec. nella tecnica, riferita a impulsi di corrente susseguentisi regolarmente. In cinematografia, è il numero di fotogrammi che passano, in un secondo, attraverso la finestra della macchina da presa o di quella da proiezione (per i film a passo normale, per es., la cadenza è di 24 fotogrammi al secondo). 4. Con sign. più vicino a cadere: a. Linea cadente del vestito femminile che si ottiene portando la ricchezza della stoffa al di sotto della linea naturale, per es. del punto vita. b. Inclinazione sull’orizzontale dell’asse della ruota di un veicolo, oggi più comunem. detta inclinazione.