cagna
s. f. [lat. *cania, der. di canis «cane1»]. – 1. La femmina del cane: Senti raspar fra le macerie e i bronchi La derelitta c. ramingando (Foscolo). 2. fig. a. Cantatrice da strapazzo, stonata e con poca voce. b. spreg. Donna di facili costumi, donnaccia, o cattiva, rabbiosa; figlio di c. o d’una c., mascalzone (è espressione di spregio analogo a figlio d’un cane). 3. fig. Strumento con cui si afferrano i cerchioni per adattarli alle ruote dei carri. 4. pop., settentr. Bugia, frottola. 5. Nome comune di alcuni squali delle famiglie isuridi (Isurus oxyrhynchus, noto anche con i nomi di mako e di squalo tonno), lamnidi (Lamna nasus, cioè lo smeriglio), carcarinidi (Prionace glauca, più nota come verdesca); è inoltre nome comune o dial. di altri pesci, tra i quali lo sciarrano (nelle due specie Serranus cabrilla e Serranus scriba) e il capopiatto (Hexanchus griseus). ◆ Dim. cagnétta (v.), cagnòla, cagnolina. Per altri alterati, v. cane1.