calamita
s. f. [forse alteraz. del gr. καδμεία; v. calamina]. – 1. Corpo magnetizzato, avente cioè la proprietà di attrarre limatura di ferro, sinon. quindi di magnete, che è il termine preferito nel linguaggio tecn. e scient.: c. naturale, artificiale; c. permanente, temporanea; c. a U, a ferro di cavallo, a sbarra, ecc. 2. fig. Riferito a persona o cosa che ha la forza di attrarre a sé: ci dev’essere la c. in casa vostra, che tutti ci vengono tanto volentieri!; quella donna attira gli sguardi di tutti gli uomini come se avesse la c.; quindi la persona o la cosa stessa: veggio trarmi a riva Ad una viva dolce c.! (Petrarca, con allusione a Laura); questa nostra città, c. di tutti i ciurmadori del mondo (Machiavelli).