calamitacee
calamitàcee s. f. pl. [lat. scient. Calamitaceae, der. del gr. κάλαμος «canna»]. – Famiglia di piante dell’ordine equisetali, che comprende il maggior numero delle più conosciute specie fossili (dal periodo devoniano al carbonifero): il tronco, con midollo centrale pieno in corrispondenza dei nodi, cavo nel resto, s’innalzava fin oltre i 30 m e, data la sua possibilità di un forte accrescimento secondario, raggiungeva il metro di diametro; i rami erano disposti a verticillo solo nella parte alta del fusto, in corrispondenza di alcuni nodi, e a verticillo erano anche disposte le foglie, generalm. a conformazione forcuta e stretta o più o meno lanceolata.