calce2
calce2 s. f. [lat. calx calcis, affine al gr. χάλιξ]. – Nome generico con il quale si indicano diversi composti del calcio: c. viva, ossido di calcio ottenuto per calcinazione a 800-1000 °C del calcare, sostanza biancastra, caustica e avidissima d’acqua; c. idrata, idrossido di calcio, polvere bianca minuta preparata spegnendo la calce viva con la quantità d’acqua strettamente necessaria per l’idratazione; c. spenta (o grassello), massa plastica, untuosa, ottenuta da calce viva e acqua in eccesso, usata nella preparazione delle malte, nell’industria chimica, nella fabbricazione di materiali refrattarî, ecc.; latte di c., sospensione di calce spenta in forte eccesso d’acqua, liquido lattiginoso fortemente alcalino usato per disinfezioni e per la sbiancatura dei muri; c. grassa, ottenuta da calcari puri, c. magra, con minore resa in grassello, da calcari impuri; c. idraulica (che fa presa sia all’aria sia sott’acqua), ottenuta da calcari argillosi cotti a 1100-1200 °C. In medicina, acqua di c., soluzione acquosa satura di idrossido di calcio, usata come antiacido e astringente.