caldo
1. MAPPA Propriamente, si dice CALDO ciò che ha una temperatura superiore a quella normale o a quella di un altro oggetto con cui si confronta (in particolare rispetto alla temperatura del corpo umano); più in generale, invece, caldo è ciò che dà una sensazione di calore, di temperatura elevata; è il contrario di freddo (scottarsi col ferro c.; lavarsi con l’acqua calda; il bimbo ha la fronte calda). L’aggettivo si usa spesso in riferimento alla temperatura dell’aria e dell’ambiente (clima c.; regioni calde; la stagione calda) e ai cibi appena tolti dal fuoco (una minestra ben calda; un caffè c.). 2. Da quest’ultimo significato nasce il senso figurato di caldo come fatto da poco, molto recente (pane c.; una notizia calda calda). 3. MAPPA Un altro importante senso figurato è quello che si riferisce a persone, sentimenti, espressioni e così via, che si dicono caldi quando sono infiammati di passione o pieni di entusiasmo (il suo c. affetto; una calda preghiera; un’esecuzione musicale calda e appassionata). 4. Un periodo di tempo o una zona geografica, invece, si dicono caldi quando sono caratterizzati da rivolte, lotte o tensioni di natura politica (giorni caldi; autunno c.). 5. MAPPA Caldo si usa anche in funzione di sostantivo. Indica un’alta temperatura, in particolare dell’aria riscaldata dal sole o di un ambiente riscaldato dal calore esterno o artificialmente (oggi fa un gran c.; qui dentro c’è un c. soffocante); può riferirsi anche alla stagione calda (non vedo l’ora che torni il c.).
Parole, espressioni e modi di dire
a calde lacrime
a caldo
al caldo
battere il ferro finché è caldo
chi la vuol calda e chi la vuol fredda
fare caldo
non fare né caldo né freddo
prendersela calda
sangue caldo
scoprire l’acqua calda
tavola calda
tenere, mettere in caldo
testa calda
Citazione
Questi letterati mi usano sempre maggiori riguardi, [...] ma io vi assicuro che questi onori non mi fanno più né caldo né freddo.
Giacomo Leopardi,
Lettere
Vedi anche Ambiente, Clima, Deserto, Freddo, Fresco, Spiaggia