calembour
‹kalãbùur› s. m., fr. [etimo incerto]. – Freddura fondata su un gioco di parole, risultante per lo più dalla contrapposizione o dall’accostamento di parole omografe o polisemiche (per es.: «un professore che, anziché fare lezioni di economia, fa economia di lezioni»; «un cretino può scrivere un saggio, ma non viceversa») o dalla sostituzione, in una frase nota, di una parola con altra di suono simile ma di sign. molto diverso.