calendiano
agg. e s. m. In politica, che, chi sostiene Carlo Calenda o ne esprime le idee e le posizioni. ♦ I dettagli del viaggio calendiano nell’Italia populista restano ancora da definire; intanto, però, il progetto è già stato esposto. Calenda ne ha parlato con alcuni confidenti, ricevendone qualche incoraggiamento più divertito che entusiasta. “Sta sondando: e l’idea, seppure non inedita, può risultare interessante”, dicono nel Pd. (Valerio Valentini, Foglio.it, 23 agosto 2018, Politica) • Sul palco dell'auditorium ieri erano uniti, pur continuando a contendersi lo stesso spazio politico. Calenda che da mesi ha lanciato il suo manifesto, "Siamo Europei". Renzi che sembra ancora alla ricerca del suo centro di gravità permanente. In sala, ci sono "renziani" e "calendiani" della prima ora, ma anche esponenti piddini che alle ultime primarie hanno scelto di votare per Zingaretti. (Andrea Montanari, Repubblica, 21 maggio 2019, p. 4, Cronaca) • Su alcuni temi, la parte riformista della maggioranza potrebbe anche trovare un’intesa con i radicali di Più Europa e con i calendiani di Azione e magari anche con i garantisti di Mara Carfagna. (Christian Rocca, L'inkiesta.it, Editoriale, 28 gennaio 2020) • [tit.] Calendiani col Rolex, / polemica sul candidato a / Roma: “Vergognatevi, / ereditato dal padre morto”. (Riformista.it, 3 settembre 2021, Roma).
Derivato dal nome proprio (Carlo) Calenda, con l'aggiunta del suffisso -(i)ano.