callipigia
callipìgia (meno com. callipige) agg. e s. f. [dal gr. καλλίπυγος, comp. di καλλι- «calli-» e πυγή «natica»] (pl. f. -gie o -gi), letter. – Dalle belle natiche, dalle natiche formose: attributo di Venere, testimoniato nel culto della dea in Siracusa. L’agg. è usato anche come epiteto scherz. riferito a donna, e talora (nella forma callipige o callipigio) riferito a uomo.