calo s. m. [der. di calare]. - 1. a. [l'atto, il fatto di calare: il giorno È già sul c. (G. Pascoli)] ≈ abbassamento, calata, discesa. ↔ risalita, sollevamento. b. (fig.) [perdita di potere, di prestigio, di favore] ≈ decadimento, declino, discesa. ↔ ascesa, ripresa. ▲ Locuz. prep.: in calo ≈ in diminuzione, in discesa, in ribasso. c. (fig.) [perdita di forza fisica per malattia o dispiaceri] ≈ decadimento (fisico), declino, deperimento. ↔ rafforzamento, recupero, rinvigorimento, ripresa. 2. (estens.) a. [diminuzione di prezzo, valore, intensità, ecc.] ≈ abbassamento, contrazione, decremento, diminuzione, flessione, ribasso, riduzione. ↔ aumento, incremento, lievitazione, maggiorazione, rialzo, rincaro. b. [perdita parziale di vista, udito, ecc.] ≈ abbassamento, affievolimento, attenuazione, diminuzione, indebolimento, riduzione, perdita. ↔ aumento, rafforzamento, recupero. c. [perdita di peso, volume, ecc.] ≈ diminuzione, riduzione. ↔ aumento, crescita, incremento.