cambio
1. MAPPA Un CAMBIO è una sostituzione di una cosa a un’altra della stessa specie, sostituzione fatta per rinnovarla (c. di una lampadina; fare il c. della biancheria), oppure di una persona a un’altra in un’attività, funzione o incarico (darsi il c. nel badare al bambino; c. della guardia). 2. Con significato concreto, il cambio è l’oggetto stesso o la serie di oggetti che servono a sostituirne altri (portare con sé un c. di biancheria; ho forato una gomma e non ho il c.); si dice anche di persone, soprattutto nell’ambito di un turno di lavoro o di guardia (il c. arriva alle sei in punto). 3. Un cambio può anche essere l’azione di mettere o prendere una cosa al posto di un’altra (proporre un c.; fare a c.); in particolare, il cambiare una moneta con un’altra, specialmente la moneta di uno Stato con quella di un altro Stato (il c. odierno del dollaro è favorevole). 4. In meccanica, infine, la parola cambio indica il passaggio di una macchina da una velocità a un’altra, e il congegno che comanda questo mutamento; è usato su veicoli, automotrici, biciclette (c. automatico, manuale).
Parole, espressioni e modi di dire
cambio della guardia
cambio di marcia
dare il cambio
fare a cambio
in cambio
in cambio di
lettera di cambio
rendere il cambio
Citazione
Mi sposto, e a un minimo cambio di angolazione un filo di luce accende il nero porporino, il verde malachite, il rosso giacinto, l’oro smeraldato di una gazza del paradiso, fa vibrare i pigmenti su una frequenza estrema. Piú avanti ci sono pappagalli cenerini e ara e cacatua, in voliere molto meno preziose intessute di acciaio robusto.
Andrea De Carlo,
Uccelli da gabbia e da voliera
Vedi anche Automobile, Bicicletta, Cambiare, Variare