camera /'kamera/ s. f. [lat. camĕra, camăra "volta, soffitto a volta di una stanza", gr. kamára]. - 1. a. (archit.) [ambiente interno di un'abitazione; locale che compone un appartamento] ≈ ambiente, locale, stanza, vano. ‖ sala. ● Espressioni: camera da letto → □; fare (o rifare) la camera ≈ rassettare, rifare i letti, ripulire; maestro di camera ≈ (non com.) cortigiano; valletto di camera ≈ (non com.) paggio; veste (o giacca) da camera ≈ vestaglia. b. (estens., arred.) [insieme di suppellettili all'interno di un ambiente: una c. da pranzo in stile liberty] ≈ arredamento, arredo, mobili, mobilia. 2. [ambiente delimitato e riservato per usi specifici] ● Espressioni: camera ardente (o mortuaria) ≈ morgue, obitorio; camera blindata ≈ caveau. ‖ bunker, cassaforte; camera di sicurezza ≈ cella. 3. (tecn.) [ambiente chiuso, cavità o recipiente avente funzioni particolari, o destinato a contenere qualcosa, o in cui si svolge un processo fisico o chimico o d'altra natura] ● Espressioni: camera d'aria ≈ intercapedine; camera (fotografica) ≈ cinepresa, macchina fotografica, telecamera. 4. a. (con iniziale maiusc.) (polit.) [organo collegiale con potere consultivo, deliberativo o legislativo: C. dei deputati, o assol. C.; C. alta, bassa, nel sistema bicamerale inglese, quella dei Lord e dei Comuni; C. apostolica] ≈ ‖ assemblea, parlamento, senato. b. (econ.) [istituzione che rappresenta gli interessi di particolari forme di attività economica: c. del lavoro] ≈ ‖ associazione, confederazione, corporazione, ente, sindacato. □ camera da letto ≈ ‖ alcova, (lett.) talamo.