camerale
agg. [dal lat. mediev. cameralis, der. di camĕra nel sign. di «erario1»]. – 1. Della camera; in partic., della camera del lavoro: riunione c.; disposizione c.; oppure delle camere di commercio, con riferimento agli organi, ai decreti e alle attività di esse, nonché ai diritti e alle imposte speciali da esse riscuotibili: imposta c. (detta anche, meno propr., tassa c.), quella che, abolita nel 1974, colpiva i redditi derivanti da attività commerciali, industriali e agrarie; meno com., della camera come organo legislativo: funzionarî c.; i regolamenti camerali. 2. Della camera, nel sign. medievale di erario, di amministrazione dello stato: archivio c., beni c.; dottrine c. (v. cameralismo). Nell’uso odierno, scrittura c., scrittura di aziende pubbliche relativa ai fatti della loro gestione. 3. Negli atenei musicali, studio c., quello che l’allievo compie per conto suo, fuori di lezione.