cameralismo
s. m. [der. di camerale]. – Nei sec. 17° e 18°, soprattutto in Germania, l’insieme delle dottrine (dette anche scienze camerali) relative all’amministrazione dello stato e al benessere generale, in cui confluiscono i problemi della popolazione, dell’attività economica, della bilancia commerciale, della ricchezza nazionale, ecc., già studiati dal mercantilismo.