campagna
s. f. [lat. tardo campanea, campania, propr. agg. neutro pl., der. di campus «campo»]. – 1. a. Estesa superficie di un terreno aperto, fuori del centro urbano; il termine è correntemente riferito a territorî di pianura o di bassa collina, corrispondenti in genere all’antico contado, occupati da colture o anche da pascoli o boscaglia, con case sparse: c. coltivata, incolta, verde, brulla; la C. Romana; la città e la c.; aria di c.; essere in aperta c.; fare una passeggiata in c.; abitare in c.; gente di c. (contrapp. agli abitanti dei centri urbani); andare, recarsi, essere in c., anche, in partic., come luogo di villeggiatura. Locuzioni: darsi, buttarsi alla c., darsi alla latitanza o al brigantaggio; battere la c., fare delle scorrerie (in questo sign. anche scorrere la c.), oppure perlustrare una zona, andare in ricognizione; in senso fig., divagare, uscire dall’argomento. b. Terra coltivata: quest’anno la c. promette bene; i frutti della c.; anche proprietà terriera: avere molta c.; la c. gli rende poco. 2. a. Luogo aperto, che si presta al rapido movimento di truppe e di mezzi guerreschi: Re Carlo era attendato alla c. (Ariosto); artiglieria da campagna. Di qui l’uso della parola come sinon. di guerra (fare una c.; entrare in c., incominciare la guerra; finire la c., ecc.), o per indicare il periodo di tempo in cui è possibile compiere operazioni militari attive. Oggi il termine indica un ciclo di operazioni che dal punto di vista strategico si presenta con una certa compiutezza d’insieme, indipendentemente dalla sua durata: la c. di Russia, di Napoleone; le c. d’Africa; fig., scherz., ha fatto le sue c., di chi (uomo o donna) ha condotto una vita libera e ha avuto parecchie avventure amorose. b. estens. Lunga navigazione compiuta per ragioni di studio (spedizioni oceanografiche, idrografiche, ecc.), di esercitazioni (viaggi d’istruzione), di divertimento (viaggi di piacere). c. fig. Insieme di azioni volte a un determinato fine, economico, igienico, politico, scientifico: c. pubblicitaria e c. di vendita; c. giornalistica; c. antimalarica; c. elettorale; c. di scavi. Nel gioco del calcio, c. acquisti, complesso delle trattative condotte dalle varie società per assicurarsi nuovi giocatori. 3. Periodo di tempo nell’anno (detto anche stagione) durante il quale ha luogo il raccolto di un prodotto agricolo o si provvede all’approvvigionamento di materie prime per determinate industrie o alla loro lavorazione: c. olearia, granaria, delle bietole, conserviera, ecc. 4. Analogam., nella tecnica, c. dei forni, il periodo di funzionamento dall’accensione allo spegnimento. 5. In araldica, pezza onorevole che occupa il terzo inferiore dello scudo. ◆ Dim. campagnétta, non com., terreno coltivato di piccole dimensioni.