campagna /kam'paɲa / s. f. [lat. tardo campanea, campania, propr. agg. neutro pl., der. di campus "campo"]. - 1. a. [estesa superficie di un terreno aperto, coltivato o coltivabile: c. brulla; aria di c.] ≈ agro, Ⓣ (agr.) campo, (ant.) contado. ↓ paesaggio. ‖ brughiera, (non com.) lama, landa, pampa, pianura, pustza, steppa, tundra. ↔ ‖ abitato, borgo, città, metropoli, sobborgo, urbe. ● Espressioni: fig., buttarsi (o darsi) alla campagna [di persona sospettata di reati, rendersi irreperibile] ≈ darsi alla macchia, (ant.) rinselvarsi, latitare, nascondersi. b. (estens.) [terra coltivata, intesa come proprietà e patrimonio] ≈ fondo, latifondo, podere, possedimento, tenuta, terreno. c. [periodo in cui si svolge una determinata attività agricola: la c. delle olive] ≈ raccolta, stagione. ↓ momento, periodo, tempo. 2. (milit.) [ciclo di operazioni belliche: la c. di Russia] ≈ operazione. ‖ guerra. 3. (estens., fig.) [insieme di azioni volte a un determinato fine: c. pubblicitaria; c. di vendita; c. giornalistica; c. elettorale; c. di scavi] ≈ ‖ azione, ciclo. ↓ iniziativa. 4. (arald.) [pezza onorevole che occupa il terzo inferiore dello scudo] ≈ ‖ campo. ↓ sfondo. [⍈ CITTÀ]