campanile
s. m. [der. di campana1]. – 1. Costruzione destinata a sostenere le campane delle chiese, costituita in genere da una torre (torre campanaria), ma talvolta anche da un muro unito al corpo della chiesa o separato da esso, traforato da archetti entro i quali sono installate le campane (c. a vela). 2. Usi fig.: alto, lungo come un c., pare un c., di persona assai alta. In molte locuz., è simbolo del luogo nativo: desiderava morire all’ombra del suo c.; non vede più in là del suo c.; amor di c., attaccamento esclusivo alla propria città; idee, questioni, rivalità di campanile, limitate alla stretta cerchia del proprio paese, quindi grette, meschine (v. campanilismo). 3. Nel gioco del calcio, tiro a c., tiro del pallone molto alto e quasi perpendicolare; analogam., mandare il pallone a campanile. 4. In alpinismo, sinon. di pinnacolo. ◆ Dim. campanilétto, campanilino; accr. campanilóne.