candito
agg. e s. m. [part. pass. di candire1]. – 1. agg. a. Zucchero c.: tipo di zucchero raffinato usato in confetteria, costituito da grossi cristalli trasparenti o colorati artificialmente, che si ottengono per lenta cristallizzazione in caldaie da sciroppi di zucchero cristallino chiarificato. b. Frutta candita: frutta (albicocche, pere, castagne) o bucce di frutta (arancio, cedro), o anche fiori (violette), che vengono conservate impregnandole di sciroppo di zucchero caldo fino a raggiungere la concentrazione sufficiente a impedirne l’alterazione. 2. s. m. Frutto o pezzo di frutto candito: un c., una scatola di c.; panettone con i canditi.