candore /kan'dore/ s. m. [dal lat. candor -oris, der. di candēre "essere bianco"]. - 1. [qualità, aspetto di ciò che è candido: il c. della neve] ≈ (lett.) albedine, bianchezza, (lett.) biancicore, (lett.) biancore, (non com.) candidezza, chiarezza. ↔ nerezza, oscurità, (ant., lett.) scurità. 2. (fig.) [semplicità d'animo, assenza di malizia o di secondi fini] ≈ franchezza, ingenuità, schiettezza. ↔ falsità, maliziosità. ↑ doppiezza, ipocrisia, malignità.