cane a sei zampe
loc. s.le m. inv. Il gruppo Eni, che ha per simbolo un cane con sei zampe. ◆ [Franco] Bernabé ha salvato il cane a sei zampe, ha conoscenze solide in tutti gli angoli del pianeta. (Foglio, 22 febbraio 1999, p. 1, Prima pagina) • Per il manager [Corrado Passera] una prospettiva legata a un progetto ambizioso: quello di fare del cane a sei zampe una grande utility, destinata ad allargare la sua presenza, oggi preponderante negli idrocarburi, ad altri settori come tlc, acqua, energia elettrica. (Giornale, 1° marzo 2002, p. 22, Economia) • Sul fronte del Nordeuropa, il Cane a sei zampe dovrà […] vedersela con una concorrenza di tutto rilievo all’interno della «short list» che verrà predisposta. Le attività del gruppo Distrigaz (4,6 miliardi di fatturato, in vendita il 57%) fanno gola a parecchi «big» continentali del settore, per la presenza strategica nel cuore del mercato europeo (controlla l’85% del gas belga) e per la disponibilità di materia prima, ovvero circa 16 miliardi di metri cubi l’anno. (Stefano Agnoli, Corriere della sera, 18 marzo 2008, p. 34, Economia).
Espressione metonimica composta dal s. m. cane, dalla prep. a, dall’agg. sei e dal s. f. zampa.
Già attestato nella Stampa del 23 luglio 1992, p. 25, Economia (Roberto Ippolito).