cane s. m. [lat. canis]. - 1. (zool.) [nome di varie specie di mammiferi carnivori canidi, e in particolare del cane domestico (Canis familiaris): c. da caccia, da pastore, da guardia; c. poliziotto] ● Espressioni (con uso fig.): (andarsene) come un cane bastonato ≈ (andarsene) con la coda tra le gambe; cane sciolto [persona che non fa parte di gruppi politici o d'altro genere] ≈ ‖ autonomo, indipendente; essere come cane e gatto [essere in pessimi rapporti] ≈ ↑ accapigliarsi, azzuffarsi. ↓ bisticciare, litigare. ↔ andare d'amore e d'accordo; volg., figlio d'un cane 1. [persona disonesta e spregiudicata] ≈ balordo, disgraziato, farabutto, (volg.) figlio di puttana (o di buona donna), mascalzone, poco di buono. 2. (estens., scherz.) [individuo scaltro, malizioso e sim.] ≈ (volg.) figlio di puttana (o di buona donna), (pop.) paraculo. ‖ furbacchione, furbastro, volpone; menare il can per l'aia [esitare a concludere un accordo o un'intesa] ≈ (lett.) ciurlare nel manico, esitare, fare il pesce in barile, nicchiare, tergiversare, titubare; solo come un cane ≈ abbandonato, (lett.) negletto; trattare come un cane ≈ mortificare, svillaneggiare, vessare. ⇑ maltrattare. ↔ rispettare. ↑ onorare, ossequiare. ▲ Locuz. prep.: fig., da cani 1. [di qualunque operazione o attività eseguita, in modo molto cattivo: abbiamo mangiato da c.] ≈ male, orribilmente, pessimamente. ↔ bene, magnificamente, ottimamente. 2. [di condizioni climatiche avverse: fa un tempo da c.] ≈ brutto, da lupi, infame, insopportabile. ↔ bello, magnifico, splendido, stupendo. 3. [di condizioni di vita, situazioni o cose particolarmente spiacevoli: una vita da c.; un alloggio da c.] ≈ d'inferno, duro, miserabile. ↔ eccellente, magnifico, ottimo, stupendo. 2. (fig., spreg.) a. (f. cagna) [uomo di animo spietato: quel c. di aguzzino; c. d'un traditore!] ≈ canaglia, carogna, delinquente, farabutto, mascalzone, (volg.) stronzo. b. [persona incapace nel lavoro che fa, detto spec. di attori o cantanti: questo cantante è un c.] ≈ incapace, inetto. ↔ bravo, capace, valente. 3. (mecc.) [dente d'arresto in vari meccanismi] ≈ nottolino. 4. [con funz. appositiva, sempre posposto e invar., con valore di peggiorativo o di rafforzativo: fa un freddo c.; ho un male c.; mondo c.!] ≈ boia, insopportabile, terribile, tremendo.