cangiare [dal fr. changer, lat. tardo cambiare] (io càngio, ecc.), lett. - ■ v. tr. [operare un cambiamento: travagliosa Era mia vita, ed è, né cangia stile (G. Leopardi)] ≈ cambiare, modificare, mutare, variare. ↑ alterare, trasformare. ■ v. intr. (aus. essere) [diventare diverso, subire un cambiamento: a vantaggio dell'umanità, che sempre cangia e sempre vive (I. Nievo)] ≈ cambiare, modificarsi, mutare, mutarsi. ↑ alterarsi, trasformarsi. ■ cangiarsi v. intr. pron. [subire un cambiamento: Così dentro e di for mi vo cangiando (F. Petrarca)] ≈ cambiarsi, modificarsi, mutarsi. ↑ alterarsi, trasformarsi.