cangurare
v. tr. Nel linguaggio giornalistico e politico, praticare il canguro (v. canguro2). ◆ "Lei ha cangurato!". "Siamo vittime della cangurazione". "Cangurare gli emendamenti è l'ennesimo sopruso". A volte la cangurazione viene sostituita o accompagnata dal canguramento. Il delirio verbale di Palazzo Madama divampa no stop. Quando poi arriva in persona il canguro, sotto forma di peluche, i grillini si divertono lanciandolo in aria e facendogli fare capriole. (Gabriella Cerami, Huffington Post.it, 30 luglio 2014) • È stato il vice segretario del Pd, Lorenzo Guerini, a annunciare ieri che «il confronto va bene, ma senza allungare i tempi su una legge necessaria», e perciò quel che si può "cangurare", ovvero accorpare, semplificare e chiarire, sarà fatto. (Giovanna Casadio, Repubblica, 15 febbraio 2016, p. 12, Interni).
Derivato dal s. m. canguro2 con l'aggiunta del suffisso -are1.