cangurazione
s. f. Nel linguaggio giornalistico e politico, applicazione del canguro (v. canguro2). ◆ "Siamo vittime della cangurazione". "Cangurare gli emendamenti è l'ennesimo sopruso". A volte la cangurazione viene sostituita o accompagnata dal canguramento. Il delirio verbale di Palazzo Madama divampa no stop. Quando poi arriva in persona il canguro, sotto forma di peluche, i grillini si divertono lanciandolo in aria e facendogli fare capriole. (Gabriella Cerami, Huffington Post.it, 30 luglio 2014) • Inoltre, si deve constatare la disinvolta violazione dei Regolamenti delle Commissioni, che si riuniscono mentre sono in corso discussioni e votazioni in Assemblea, la cosiddetta cangurazione degli emendamenti, l'artificio di riformulare le proposte emendative per evitare che possano risultare a firma di un rappresentante dell'opposizione. (Remigio Ceroni, Senato.it, 15 dicembre 2015, resoconto stenografico seduta n° 553).
Derivato dal v. tr. cangurare con l'aggiunta del suffisso -zione.