canile
s. m. [der. di cane1]. – Luogo, costruzione apposita, dove si tengono o si allevano i cani, e l’allevamento stesso; c. municipale, per i cani randagi o raccolti dal servizio antirabbico. Anche, covile per il cane, per lo più formato da un casottino di legno (in questo sign. è più com. cuccia). In senso fig., spreg., di stanza o letto in pessime condizioni: una stanza ridotta a un vero c.; Vidi posto un lettuccio, anzi un c. (Berni).