canile-lager
(canile lager), loc. s.le m. (spreg.) Canile nel quale i cani sono custoditi in spazi ristretti e in pessime condizioni alimentari e igieniche. ◆ Lo slogan è rivolto anche contro chi sfrutta a proprio vantaggio la sofferenza degli animali abbandonati come i cosiddetti «canili-lager» spesso sovvenzionati dalle amministrazioni locali. (Sicilia, 12 agosto 2001, p. 19, Catania Cronache) • «Canile lager? Vedremo i risultati dell’autopsia», ha affermato Andrea Cristofori, il delegato Lav di Roma, che ha accompagnato i carabinieri sul posto. (Adelaide Pierucci, Corriere della sera, 19 giugno 2003, p. 52, Cronaca di Roma) • [tit.] Mazzano romano / Anche un lupo nel canile-lager / L’animale trovato dalla Forestale, con altri 75 cani detenuti in condizioni penose (Libero, 2 settembre 2006, p. 46, Roma).
Composto dal s. m. canile e dal s. m. inv. lager, di origine ted.
Già attestato nella Repubblica del 30 maggio 1990, p. 21, Cronaca.