canova
cànova (ven. anche càneva) s. f. [lat. tardo canăba (forse dal gr. κάνναβος «scheletro ligneo»), che designava le baracche, unite in villaggi, sorte presso i campi militari romani come abitazioni di vivandieri, mercanti, donne], region. – 1. Bottega dove si vende vino al minuto, talora anche pane e altri commestibili: era una canova, poteva vendere vino soltanto a fiaschi (Pratolini). 2. ant. In Toscana, il magazzino delle biade o grani per l’approvvigionamento delle città e degli eserciti; a Venezia e altrove, il magazzino del sale.