canovaio
canovàio (region. o ant. canovaro) s. m. [der. di canova]. – 1. (f. -a) non com. Cantiniere: l’uomo di Dio Benedetto ... comandò al canovaro che gli desse quello poco di olio che gli era rimaso (Cavalca). 2. Anticam. (anche nelle varianti canavàio o canavaro, canevaro, canovière), era così chiamato l’ufficiale preposto a una canova per l’approvvigionamento della città o dell’esercito, il rivenditore di sale e, nell’Italia settentr. (dal sec. 13°), l’esattore dello stato.