cantascrittore
s. m. Cantautore che è anche scrittore di romanzi; scrittore che si esibisce cantando canzoni di cui ha composto il testo. ◆ È un periodo denso di impegni, per [Roberto] Vecchioni. Tra tournée, registrazioni nuove, e libri (l’ultimo romanzo è stato scritto a quattro mani con la figlia Francesca e disegnato dall’altra figlia, Carolina), il cantascrittore trova anche il tempo di insegnare a scuola e di intervenire in alcuni dibattiti universitari, (Lucia Marchiò, Repubblica, 10 ottobre 2000, Genova, p. XII) • [tit.] A Mantova scoppia la moda dei «cantascrittori» / Il romanziere [Andrea] De Carlo si esibisce in concerto mentre i musicisti lanciano i loro libri [testo] […] Il «cantascrittore» è una figura relativamente nuova, nel panorama italiano. […] E tra i «cantascrittori» c’è anche Bob Dylan, che nel ’71 si presentò con «Tarantula», […] Ma il passaggio massiccio dallo status di cantautore a quello di «cantascrittore» è solo italiano. (Paolo Di Stefano, Corriere della sera, 9 settembre 2004, p. 37, Terza pagina).
Composto dal s. m. e f. canta(nte) e dal s. m. scrittore.