caos
1. La parola CAOS nasce nelle antiche cosmologie greche, nelle quali indica l’insieme disordinato di elementi che preesiste all’universo ordinato. 2. MAPPA Da questo significato originario deriva direttamente quello più consueto e familiare di confusione, grande disordine. Il caos può essere generato da cose o persone (a quegli spari, scoppiò il c. e nessuno capì più nulla; che c. in quell’ufficio!) oppure anche da idee o sentimenti che si accavallano (avere il c. nel cervello; un c. di argomenti); 3. in particolare, il caos può essere un grave turbamento della vita sociale e politica (gettare il paese nel c.; voci allarmistiche tendenti a provocare il c. nella popolazione). 4. La parola caos ha infine un significato più tecnico nel campo della matematica e della fisica: si dice infatti che un sistema tende al caos quando le sue leggi di evoluzione comportano, dopo un certo intervallo di tempo, comportamenti del tutto imprevedibili e irregolari.
Citazione
Ma non ce la fa, è assalito da tutte le parti, e alle quattro-e-venticinque c’è il solito bordello di sempre, quello che ricordavo anch’io, le volte in cui venivo a prendere Claudia. Il caos. Però un caos gioioso, privo di drammaticità, perché i bambini, anche se non sono ancora usciti, hanno già cominciato a spargere qua fuori la sostanza che permette loro di sopravvivere tra gli adulti, quella specie di antistaminico naturale che rilassa un po’ i genitori e li fa regredire, e li rende non solo compatibili ma talvolta addirittura complici del caos del quale loro, i bambini, si sentono parte.
Sandro Veronesi,
Caos calmo
Vedi anche Armonia, Confusione, Disordine, Ordine, Regola