• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

capace

Vocabolario on line
  • Condividi

capace


agg. [lat. capax -acis «atto a contenere», der. di capĕre nel senso di «contenere»]. – 1. Atto a contenere persone o cose: un teatro c. di parecchie migliaia di spettatori; recipienti c. di oltre cento litri. In usi assol., che può contenere molto, e quindi ampio, spazioso: un’aula c.; Fan le c. volte echeggiar sempre Di giovanili strida (Parini); ventre capace. 2. Atto, idoneo, in grado di fare o intendere qualche cosa: è c. di eseguire con grande perfezione i lavori più delicati; una mente c. di alti concetti; mi sentirei c. anch’io di salire lassù; è c. di lavorare notte e giorno; anche della disposizione ad azioni cattive o disoneste: è capacissimo di metterti alla porta; un uomo c. di qualsiasi cosa, c. di tutto, spregiudicato, privo di scrupoli; purtroppo, sarebbe c. di questo e d’altro. Usato assol., abile, intelligente: una massaia c.; un ragazzo veramente capace. Nel linguaggio giur., che ha capacità di agire: c. di testare, di stipulare un contratto di lavoro, ecc.; in diritto penale, essere c. (e pienamente, parzialmente c.) d’intendere e di volere: v. capacità. 3. non com. Convinto, persuaso: restare, farsi c., convincersi; non mi facevo c. come potesse esservi gente di simil conio (F. De Sanctis); fare, rendere qualcuno c., persuaderlo: non riesco a farlo c. del suo torto; gli si serravano addosso per trattenerlo e per farlo c. del suo malinteso (Fucini). 4. region. Come pred. nom. con valore neutro, è capace (anche senza copula), è possibile, può darsi: è c. che aspettino da due ore; è c. che si arrabbi; capace che non si faccia neppure vedere.

Sinonimi e contrari
capace
capace agg. [lat. capax -acis "atto a contenere", der. di capĕre nel senso di "contenere"]. - 1. [di ambiente, che può contenere molte cose o persone: un'aula c.] ≈ capiente. ⇑ ampio, esteso, grande, spazioso, vasto. ↔ ⇑ piccolo, raccolto,...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali